La Bioedilizia rappresenta un approccio moderno nella costruzione di case, con un impatto minimo sull’ambiente e sull’uomo.
Negli ultimi anni, anche nel settore dell’abitare, sono purtroppo emersi molti degli effetti negativi legati all’uso, spesso incauto e spropositato, dei prodotti dell’industria chimica. Ciò ha destato molte preoccupazioni, e la conseguente forte crescita della sensibilità per l’impiego di materiali non nocivi ed ecologici anche nell’edilizia.
Il processo di ri-analisi del modo attuale di concepire l’edilizia ha quindi fatto riemergere le problematiche di impatto ambientale e di consumo energetico: benessere abitativo e risparmio energetico sono dunque le caratteristiche che anche in Italia stanno ormai diventando le condizioni necessarie per un buon acquisto.
Se prima la bioedilizia era sostanzialmente un modo alternativo e opzionale di concepire la casa, ora anche la normativa vigente obbliga a operare in questo senso. Secondo la direttiva europea EPDB (Energy Performance Building Directive), entro il 2020, tutti i nuovi edifici dovranno essere ad “energia quasi zero”, con un fabbisogno energetico ridotto e prodotto in maniera molto significativa da fonti rinnovabili. In questo senso il ruolo delle materie prime diventa sempre più fondamentale nella costruzione di un’abitazione.
Costruire in Bioedilizia significa quindi limitare il consumo di risorse non rinnovabili, utilizzando materiali non nocivi ed ecologici: il legno, è in primo luogo il materiale a basso impatto ambientale ed ecocompatibile.
L’aspetto salutistico ha agito dunque da catalizzatore nello sviluppo e nella diffusione dell’idea di Bioedilizia.
Bio vuol dire vita ed è il valore intorno al quale dovrebbero essere costruiti gli ambienti in cui vorremmo vivere. Una casa dovrebbe sempre rispettare determinate caratteristiche, non solo tecniche o strutturali, ma soprattutto deve soddisfare le nostre esigenze di benessere, deve prendere in considerazione la qualità dell’ambiente che ci circonda e, soprattutto, deve essere sostenibile.
Il legno permette di edificare costruzioni che soddisfano tanto le esigenze di comfort quanto quelle di qualità delle strutture, con condizioni di vita che risultano ottimali, grazie al particolare sistema costruttivo e ad una serie di accorgimenti in fase di edificazione. Più in generale, innumerevoli sono i vantaggi presentati dagli edifici in legno, non solo dal punto di vista della sostenibilità e dell’impatto ambientale, ma anche sotto il profilo tecnico. Si tratta di caratteristiche che permettono alte prestazioni e lo rendono il materiale d’elezione per un’edilizia che voglia davvero essere sostenibile.